Sono dei tipici dolcetti francesi da the. La forma a conchiglia è dovuta allo stampo nel quale vengono cotti. Ma in mancanza si sostituisce benissimo con le formine o le pirottine di carta, meglio nello stampo da muffin, che eviti che l'impasto si espanda. Sono simili a piccoli dolcetti di pan di spagna ma più burrosi. La loro caratteristica è la gobbetta che si forma sulla superficie.

L'impasto si può preparare anche il giorno prima, meglio per la buona riuscita (preparate l'impasto la sera ed infornate la mattina per una colazione con dolcetti caldi). Io l'ho arricchito con una parte di farina di mandorle e qualche goccia di essenza di mandorla amara. Dopo la cottura li ho spennellati con l'amaretto di Saronno e decorati con zucchero colorato. Bagnati con il liquore si servono per il the o caffè del pomeriggio. Sono buoni anche semplicemente spolverati con zucchero a velo.
110 gr burro
130 gr farina 00 (90 gr farina 00+40 gr farina di mandorle)
8 gr lievito in polvere
1 pizzico di sale
3 grandi uova
130 gr zucchero
la scorza grattugiata di un limone non trattato
In un pentolino fondere il burro e tenerlo caldo. In una ciotola mescolate la farina, lievito in polvere ed il sale. Nella planetaria o un'altra ciotola montate con lo sbattitore elettrico le uova con lo zucchero a forte velocità, per ca 5-8 minuti finché il composto non risulti bianco. Aggiungete la scorza del limone. Amalgamare, setacciando, un terzo della farina al composto di uova e zucchero mescolando con una pala al silicone o cucchiaio. Introdurre la restante farina in due volte sempre setacciando. Versate ca 250 ml del composto nel tegame con il burro, questo per rendere il burro più leggero, amalgamate e unite al composto di uova e farina. Mescolate ancora, ma delicatamente, per evitare che si smonti.
Coprite con coperchio o pellicola trasparente e mettete in frigorifero per qualche ora o meglio tutta la notte. In frigorifero il composto si conserva anche per 2 giorni.
Accendete il forno a 190°.
Sfornatele quando sono dorate e hanno la caratteristica gobbetta. Togliete dallo stampo e lasciate intiepidire,sono buoni appena sfornati oppure li lasciate raffreddare su una grata.
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