Se mi chiedete qual è il mio piatto preferito, senza esitare rispondo: riso, patate e cozze, versione tarantina. A Bari aggiungono le zucchine. Sembra una cosa semplice ma un po' laboriosa lo è. L'ho mangiato nei ristoranti sia a Bari che a Taranto ma assicuro che la preparazione più buona è quella della mamma, mia mamma! Lei questa teglia la prepara da tanti anni e certamente non pesa gli ingredienti ma va a "occhio". Mi sono messa vicina e abbiamo pesato tutto e ho cercato di scrivere spiegando bene ogni passaggio. Le cozze devono essere aperte "a guscio". Personalmente non le so aprire, ci vuole pratica, anche per tirare il filo che si trova fra i due gusci. Se si fa in modo sbagliato le svuoti. Il risultato deve essere un riso al dente che avvolge il tutto con compatezza, non si deve sfaldare di quà e di là. Come per la ricetta di cavatelli e cozze meglio dei frutti che hanno ancora il sapore del mare come quelle tarantine (faccio un po' di sana pubblicità)! Seguite bene la ricetta e avrete anche voi un piatto strepitoso. La misura della teglia è cm 40x30 ca, abbiamo mangiato 6 persone più qualche bis. Potete benissimo dimezzare la ricetta, ricordate che le dosi sono indicative, non si deve seguire al grammo come si fa per i dolci. Potete anche aggiungere dei pomodorini per fare un po di colore, nello strato centrale.
3 kg cozze
300 gr riso classico
1,6 kg patate
100 gr+3 cucchiai pecorino grattugiato
2 cipolle
100 gr pangrattato
sale
pepe
olio d'oliva
Le cozze devono essere prive di incrostazioni, potete aiutarvi con una spugnetta abrasiva, solo per la parte della cozza che verrà usata per la preparazione. Forno a 180-190 gradi ca.
2. Affettate le patate, salatele e coprite le cipolle.
6. Versate a filo l'olio d'oliva.
7. Coprite con un altro strato di patate affettate.
9. Cospargete il miscuglio di pangrattato e formaggio sulle patate.
11. Con l'aiuto della mano schizzate dell'acqua sulla superficie
12. Versate in un angolo della teglia dell'acqua che deve coprire il riso, inclinate la teglia in modo da
distribuirla su tutto il riso.
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