lunedì 26 gennaio 2015

SEMLOR ........I DOLCI SVEDESI DELLA QUARESIMA


Semla, il dolce svedese della quaresima (fastlagsbulle), farcito con pasta di mandorle e panna è un invenzione del periodo fra la prima e la seconda guerra mondiale. La tradizione di dolce nei giorni antecedenti la quaresima è medievale. La Svezia era uno stato cattolico prima della riforma Luterana, e si praticava il digiuno durante la quaresima. In quei tempi la preparazione al digiuno consisteva nel mangiare e bere molto, importante nutrirsi per apportare energie. Questi erano anche momenti di feste e gioia.  L'usanza del pane e poi di semla quaresimale probabilmente sono state introdotte dalla Germania e Danimarca  nel 1600.
Molto più tardi quando la farina iniziò ad essere usata dalla gente comune, non solo dalle famiglie ricche, la semla ha avuto la sua forma, bella, tondeggiante preparata con farina bianca e zucchero. La parola "semla" deriva dalla parola latina simila  che significa "la farina più nobile". In questi ultimi anni si farcisce anche con nutella, crema pasticcera etc., anche buonissimo, mi  piace però ricordare la tradizionale semla che mangiavo da ragazzina. In altri momenti dell'anno proverò anche altre farciture.

Anni fa le trovavi in vendita solo il Martedì durante la quaresima,  oggi in Svezia si mangiano dalla fine di Natale fino a Pasqua. Si vendono in tutte le pasticcerie ma si trovano anche nei supermercati, nelle aree di servizio etc etc. Sono state istituite anche premi per "la semla" più buona della città o piuttosto per altre categorie.  Ma....vuoi mettere una semla fatta in casa...con prodotti genuini?! Non so come dirvelo....scriverlo.........scusate se mi ripeto......è un impasto briosce:))))). Il cardamomo in questo dolce e un ingrediente principale, dà un profumo e aroma particolare. Pestato fresco al mortaio. A Taranto lo trovo da Bonbon et Chocolat, nella sua capsula verde che si elimina.

Cosa serve per 15- 25 semlor    (la grandezza la decidete voi)
250 gr di latte fresco freddo
25 gr di lievito di birra
500-550 gr ca di farina tipo 0
100 gr di burro morbido   (buona qualità)
90 gr di zucchero semolato
1 uovo di  media grandezza
1/2 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di cardamomo pestato fine (di più se vi piace il profumo)

Farcitura
200 gr di pasta di mandorle
300-400 ml di panna fresca
3-4 cucchiai di latte fresco

Zucchero a velo per decorare

Per ottenere una briosce saporita io uso il sistema "riposare in frigo per diverse ore". Preparo l'impasto la sera e lo lavoro la mattina. Se volete fare subito riscaldate il latte a 37 gradi.
Sbriciolate il lievito in una ciotola o nel contenitore dell'impastatrice, versate il latte e fate sciogliere il lievito di birra. Aggiungete l'uovo, lo zucchero, il cardamomo e la farina. Iniziate a lavorare energicamente per avere dei dolci morbidi e leggeri, 10 minuti a macchina, il doppio a mano. Ora aggiungete all'impasto il burro morbido, un po' alla volta, sempre lavorando ed infine il sale. E' molto importante lavorare l'impasto energicamente, si formano le "catene del glutine" che rende l'impasto elastico e il pane poi leggero e morbido.  Mettete a lievitare il panetto coperto al caldo per un ora. Per il riposo a freddo in un contenitore, unto da un velo di olio o burro, con coperchio, in frigo per 7-8 ore.
Trascorso il tempo trasferite sul tavolo di lavoro, forse non serve infarinare, iniziate a fare delle sfere:da 50-60 gr sono una grandezza media. Con la mano cupa iniziate con dei movimenti circolatori per ottenere una pallina liscia, trasferite sulla placca del forno coperta da carta forno. Distanziate fra una e l'altra, cresceranno del doppio. Lasciate lievitare al caldo coperte da un panno lontano da correnti. Io infilo la placca in una velina. Devono raddoppiare di volume. L'impasto freddo forse esige un tempo più lungo di lievitazione. Infornate a 225 gradi per ca 8 minuti, devono avere un po' di colore, troppo nel forno le rende secche!

Dopo la cottura le sistemate su una grata a raffreddare coperte da un panno. Iniziate a preparare la farcitura grattugiando la pasta di mandorle attraverso i fori grandi. 
Tagliate la parte superiore al dolcetto e togliete un po' di mollica che mescolate con la pasta di mandorle e 3-4 cucchiai di latte freddo. Riempite l'incavo con la farcitura e chiudete con la panna montata addolcita con zucchero a velo, non troppo montata. Posizionate il "cappello", senza premere,  spolverate con zucchero a velo. Conservare in frigorifero, meglio se coperti  Sono buoni lo stesso giorno o al massimo il giorno dopo. 



I panetti si possono  congelare: imbustateli appena sono freddi e mettete in freezer oppure con il ripieno di pasta di mandorle. Coprite con la panna montata quando sono scongelati.


sabato 24 gennaio 2015

INVOLTINI DI POLLO AVVOLTI DA FETTINE DI BACON



Mi piace tantissimo il pollo, il bacon e le patate (sono cresciuta mangiando ogni giorno patate in Svezia:), e questa ricetta la trovo ideale per i miei gusti, spero anche per i vostri!!! La spesa è minima e così anche il tempo di preparazione. Si usa il fuso del pollo disossato,  molto più morbido e non secco. Farcite con il formaggio che preferite, anche del tipo piccante,  io adoro il gorgonzola, abbinato con il bacon è il massimo! Vedrete che questa ricetta sarà sicuramente un cavallo di battaglia nella vostra cucina......fatemi sapere! Accompagnate con un tsatsiki di carote.

Cosa serve per 4 persone
900 gr di fusi di pollo disossati
sale e pepe
150 gr ca di formaggio, quello che preferite
280 gr di bacon 
1 kg di patate
1 cipolla
2 cucchiai di burro fuso
1 cucchiaio di rosmarino fresco tritato


Tsatsiki di carote

400 gr ca di carote 
uno spicchio di aglio (potete anche escluderlo)
200-250 ml di yogurt greco
sale e pepe q.b.
qualche goccia di succo di limone
un cucchiaio di olio d'oliva


Preparazione

Mettete i fusi di pollo fra due fogli di carta da forno e batteteli con un batticarne per assottigliarli, pepate e salate. Farcite con il formaggio. Arrotolate il pollo e avvolgete l'involtino con fettine di bacon. Affettate le patate e la cipolla, salate ma non troppo, il bacon è già saporito, mettete le verdure in una pirofila e versate su queste il burro fuso. Sistemate sul letto di patate e cipolla l'involtini. Distribuite su tutto il rosmarino tritato.  Cuocete in forno a 225 gradi per ca 30-40  minuti. Il pollo deve essere ben cotto.

Bucando con una forchetta il succo che fuoriesce deve essere incolore.



Tsatsiki di carote
Pelate,  grattuggiate o affettate sottilmente le carote. Mescolate con lo spicchio di aglio passato al spremiaglio o tritato, lo yogurt, l'olio e il succo di limone. Regolate con sale e pepe. Guarnite con l'origano.


venerdì 2 gennaio 2015

BISCOTTI CON NOCCIOLE E CIOCCOLATO



L'impasto di questi biscotti è abbastanza semplice, la cottura invece è un po' più laboriosa. Garantisco che ne vale la pena perché sono molto buoni. Ricordano i cantucci ma con il cioccolato e le nocciole danno un tocco in più. Questa volta ho usato la planetaria ma va benissimo anche impastare a mano. Biscotto significa due volte cotto e questi devono andare in forno due volte. Se è la prima volta che li preparate dimezzate la ricetta. Qualche tempo fa li ho preparati con l'aggiunta di frutta secca, albicocche, uvetta e prugne, tagliati a striscioline. Questa volta però li facciamo semplici. Chi assaggia questi biscotti mi chiede sempre la ricetta.

Cosa serve
1 kg di farina tipo 00
300 gr di burro morbido
400 gr di zucchero semolato
5 uova medie
2 bustine di lievito in polvere
400-500 gr di nocciole tostate
150-200 gr di cioccolato al latte o fondente
(latte fresco)



Accendete il forno a 180 gradi.
Setacciate la farina con il lievito in polvere. Nella planetaria lavorate lo zucchero con il burro morbido. Aggiungete un uovo alla volta e poi la farina mescolata con il lievito. Se l'impasto risulta troppo asciutto aggiungete un po' di latte. Incorporate le nocciole e cioccolato tritati grossolanamente. A mano: setacciate la farina con il lievito e fate la solita fontana. Nel foro incorporate lo zucchero, le uova e il burro morbido. Quando  avete ottenuto un impasto liscio incorporate le nocciole e il cioccolato tritati.
Formate dei rotoli di ca  4-5 cm di diametro ma decidete voi quanto devono essere grandi i biscotti. Sistemate sulla placca del forno coperta da cartaforno, non troppo vicini perché nel forno crescono. Premete leggermente con il palmo della mano per appiattirli.
Lasciate cuocere i rotoli per ca 20 minuti. Lasciateli raffreddare un po' sulla placca, sono caldi e molto fragili e poi li sistemate su un piano a raffreddare del tutto. Tagliare a freddo il rotolo fa sì che il biscotto, terminata la seconda cottura, risulti croccante ma non duro. Un altro motivo è che tagliando il rotolo a freddo si sbriciola meno.
Con un coltello affilato tagliate i biscotti in diagonale: date un taglio netto.
Sistemateli ancora sulla cartaforno appoggiati su un lato. Infornate ancora per ca 15 minuti, devono essere dorati. Sfornate e lasciateli raffreddare su una grata. Conservate in scatola con coperchio.